Il procedimento avviato a settembre per la richiesta di posti turistici ETV a Maiorca dovrà essere ripetuto a causa di problemi informatici che hanno impedito la corretta elaborazione delle domande presentate.
Come spiegato in un altro articolo, la disposizione transitoria seconda del Decreto-legge 4/2025, dell’11 aprile, ha creato due bacini di posti turistici temporanei: uno per le strutture alberghiere e un altro per le case vacanza (ETV).
A Maiorca, la Risoluzione del Consiglio Direttivo del CBAT del 9 giugno 2025 ha approvato le condizioni, i requisiti, le procedure e i prezzi per l’accesso ai posti turistici inclusi nei suddetti bacini, e ha fissato una prima convocazione per l’acquisizione di posti ETV il 1º settembre di quest’anno.
Tuttavia, un primo guasto informatico ha impedito l’apertura del procedimento in tale data. Infatti, alle 8:45 si è verificato un blocco generale del sistema di identificazione telematica CL@VE e, per evitare una violazione del principio di uguaglianza tra i richiedenti, il presidente del CBAT ha deciso di rinviare l’inizio della convocazione al giorno successivo, 2 settembre 2025.
Nello stesso giorno si sono verificati nuovi problemi informatici che, dopo alcuni minuti di apparente normalità, hanno reso impossibile la presentazione e la registrazione delle domande. Nonostante le difficoltà incontrate dagli utenti che cercavano di partecipare, la convocazione è rimasta aperta.
È stato ora comunicato che l’elevato numero di domande presentate il 2 settembre ha causato il collasso del sistema, rendendo impossibile determinare l’ordine esatto e la validità delle domande. Di fronte a tale situazione, il presidente del CBAT ha emanato una Risoluzione dichiarando l’impossibilità di concludere il procedimento e ordinandone la ripetizione, per possibile violazione del principio di uguaglianza tra i cittadini interessati.
Inoltre, l’Amministrazione si riserva la possibilità di riformulare i criteri di assegnazione mediante un nuovo Accordo del Consiglio Direttivo del CBAT.
Considerato che era prevedibile la presentazione di un numero molto elevato di domande, risulta sorprendente che non siano state adottate misure adeguate per garantire un’effettiva uguaglianza tra i richiedenti, sia attraverso un sistema informatico più robusto, sia mediante meccanismi giuridici alternativi al mero ordine cronologico di presentazione.
Il ripetersi di guasti tecnici in procedure di tale importanza evidenzia la necessità di rivedere i mezzi e i criteri di gestione delle convocazioni pubbliche, soprattutto quando incidono su un settore sensibile come quello turistico.