Imagen de la noticia Il Parlamento non convalida il DL 6/2025: un contrattempo per gli investimenti pubblici e privati nelle Baleari

Come abbiamo spiegato in un precedente articolo, il Decreto-legge 6/2025, sulle misure urgenti per accelerare i progetti strategici, pubblicato a settembre, era stato concepito come uno strumento chiave per facilitare e accelerare la gestione degli investimenti strategici nelle Isole Baleari, sia pubblici che privati.

Tuttavia, il Parlamento delle Baleari non ha convalidato la norma, il che comporta la sua perdita di efficacia e la scomparsa della figura dei Progetti di Speciale Interesse Strategico (PEIE) che regolava.

Un impatto negativo sulla fiducia e sugli investimenti
Si tratta di un contrattempo significativo che compromette la fattibilità di molte iniziative di investimento, pubbliche e private, che avevano visto in questo decreto una via chiara e sicura per superare le difficoltà delle procedure urbanistiche e amministrative.
Inoltre, l’abrogazione immediata della norma invia un messaggio preoccupante agli investitori nazionali e internazionali, che necessitano di certezza giuridica e stabilità normativa per impegnare le proprie risorse in progetti di grande impatto.

La necessità di un quadro normativo stabile per gli interventi di adattamento ai cambiamenti climatici
Tra gli ambiti che più avrebbero potuto beneficiare di questa regolamentazione spiccano i progetti di adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree costiere, iniziative pubbliche che richiedono rapidità, coordinamento interamministrativo e certezza giuridica.
La mancata convalida del DL 6/2025 mette in evidenza l’urgente necessità di un quadro stabile, ampio e favorevole per promuovere questo tipo di interventi strategici, che non possono restare bloccati dalla complessità procedurale, dalle competenze o dall’incertezza normativa.

La nostra visione


Noi di Araújo & Benetti riteniamo che, nonostante la mancata convalida del DL 6/2025, la necessità di una regolamentazione specifica per i progetti strategici resti evidente. L’esperienza dimostra che gli investitori —pubblici e privati— hanno bisogno di certezza giuridica e di procedure agili per destinare risorse a iniziative di grande rilievo.
Confidiamo che il Governo e il Parlamento riprendano in esame la questione e approvino una norma duratura che offra la certezza di cui il nostro tessuto economico e sociale ha bisogno.